Riscossione delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali: nuove modalità dall'1.7.2017

<br>Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, con provvedimento Prot. n. 120473/2017 del 28.06.2017 ha emanato le Disposizioni concernenti la riscossione delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali da corrispondere agli Uffici Provinciali – Territorio e di ogni altro corrispettivo dovuto in relazione ai servizi ipotecari e catastali resi presso gli Uffici, le modalità e i termini di attivazione1.
“La norma è finalizzata, …, al superamento del sistema delle riscossioni in contante e ad eliminare i correlati oneri e rischi, valorizzando le altre forme di pagamento, nell’ottica di una più generale riorganizzazione, razionalizzazione ed ammodernamento dei servizi dell’Agenzia, nonché di contenimento dei costi e di eliminazione delle spese per il ritiro dei valori.”
A partire dal 1° luglio 2017, il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE) potrà essere utilizzato per il pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative, e di ogni altro corrispettivo dovuto agli Uffici Provinciali-Territorio connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli Uffici medesimi.
Il provvedimento non è completo, in quanto prevede quanto segue: “Con risoluzione dell’Agenzia delle Entrate sono istituiti i codici tributo da utilizzare per i versamenti di cui al punto 2.1 e sono impartite le istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento.” Nel momento in cui scriviamo la risoluzione citata non è stata pubblicata.
Le modalità per i versamenti telematici dovranno essere integrate dall’Agenzia delle Entrate con successivi comunicati.
E’ inoltre previsto che nel periodo transitorio (fino al 31 dicembre 2017), per il versamento delle somme da corrispondere in relazione ai servizi erogati presso gli Uffici Provinciali-Territorio, siano ancora ammessi anche i pagamenti in contante e con titoli al portatore, secondo le modalità vigenti.
Dal 1° gennaio 2018, le riscossioni delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali, dei relativi accessori, compresa l’imposta di bollo, interessi e sanzioni, e di ogni altro corrispettivo dovuto in relazione alle operazioni ipotecarie e catastali, effettuate presso gli Uffici Provinciali-Territorio, di rilascio certificati, copie ed attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché di presentazione di atti di aggiornamento catastali non potranno più essere effettuate in contanti, ma saranno effettuate esclusivamente con le seguenti modalità di pagamento: versamento unitario; contrassegni sostitutivi; carte di debito o carte prepagate; modalità telematiche; altri strumenti di pagamento elettronico. Il tutto anche mediante l’utilizzo dei terminali POS, installati presso gli Uffici Provinciali-Territorio.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate Prot. n. 120473/2017 del 28.06.2017 può essere scaricato al seguente link.
Note:
1. ai sensi dell’art. 6, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, come sostituito dall’art. 7-quater, comma 36, del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225.

Fonte: http//www.studiomeli.it