Registro nazionale degli aiuti di stato

E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28 luglio 2017, il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, recante “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”.

Con la realizzazione del Registro Nazionale degli Aiuti trova piena attuazione l’art. 52 della legge n. 234 del 24 dicembre 2012 (recante “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea” – Legge europea 2014), come sostituito dall’art. 14, comma 1, lett. b), della legge n. 115/2015, che ha istituito il Registro presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Registro rappresenta un’importante azione di sistema finalizzata, prima di tutto, a dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea. Il Registro rappresenta contestualmente il sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza.

Il Registro è progettato per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in favore delle imprese e ai soggetti, anche di natura privata, incaricati della gestione di tali aiuti di effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione, attraverso il rilascio di specifiche “visure” che recano l’elencazione dei benefici di cui il destinatario dell’aiuto abbia già goduto negli ultimi esercizi in qualunque settore.

Ad alimentare la nuova banca dati saranno sia i soggetti pubblici sia quelli privati che concedono o gestiscono le agevolazioni.

Nel Registro dovranno essere indicate le informazioni su tutti gli aiuti riconosciuti dalla UE, compresi quelli che possono essere attivati senza l’obbligo di notifica alla Commissione europea. Si tratta in sostanza di tutti gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, quelli erogati per calamità naturali, nonché le agevolazioni destinate a favorire lo sviluppo economico delle regioni dove il tenore di vita è anormalmente basso (si pensi agli aiuti per il Mezzogiorno), oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione. O ancora gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo, gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di alcune attività o di alcune regioni economiche, nonché gli aiuti destinati a promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio.

Non Solo. Nel nuovo Registro dovranno essere riportati anche gli aiuti cosiddetti “de minimis” , ovvero le agevolazioni concesse a piccole o piccolissime imprese, così come quelli concessi a titolo di compensazione. Una sezione ad hoc del nuovo Registro sarà dedicata all’elenco dei “cattivi”: si tratta dei soggetti che sono tenuti alla restituzione degli aiuti incompatibili e dei quali la Commissione europea ha già ordinato il recupero.

Il Registro è interconnesso anche con il Registro delle imprese, per l’acquisizione di informazioni relative ai soggetti beneficiari degli aiuti, e con il Sistema CUP della Presidenza del Consiglio dei ministri, per consentire, attraverso il Registro, la richiesta e il rilascio del codice unico di progetto.

Il Registro Nazionale degli Aiuti, oltre alle informazioni riguardanti le misure di aiuto vigenti nel Paese e le concessioni effettuate dalle amministrazioni a favore delle imprese, conterrà anche l’elenco dei soggetti tenuti alla restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero della Commissione europea.

Dall’entrata in funzione del Registro ciascun provvedimento che dispone la concessioni di aiuti a favore di un’impresa, per avere efficacia, dovrà riportare codici identificativi rilasciati dal Registro.

Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 28 luglio 2017 sono stati definiti:

  • i tracciati per la trasmissione delle informazioni al Registro;
  • le modalità tecniche per l’interoperabilità del Registro con i sistemi informatici utilizzati per le agevolazioni pubbliche alle imprese;
  • le modalità di accreditamento al Registro nazionale aiuti delle Autorità responsabili e dei Soggetti concedenti;
  • il centro unico di responsabilità per le funzionalità del Registro nazionale aiuti presso il Ministero dello sviluppo economico.

Il nuovo Registro è operativo dal 12 agosto 2017 sul sito www.rna.gov.it.

Per scaricare il testo del decreto n. 115/2017 clicca qui.

Per scaricare il testo del decreto direttoriale 28 luglio 2017 e dei suoi allegati clicca qui.