19 Set NUOVO ANTIRICICLAGGIO: sintesi degli adempimenti
<br>Di seguito si propone una tabella riassuntiva dei principali obblighi posti a carico di uno studio di commercialista.
LA PRESTAZIONE PREFOSSIONALE RICHIESTA
è una singola prestazione professionale avente ad oggetto valore inferiore ai 15.000,01 €. e non vi sono ragioni per ritenere che sia riconducibile al riciclaggio o finanziamento del terrorismo
sì
nessun adempimento
oppure
la prestazione richiesta è relativa alla costituzione di società o di valore indeterminato (ad esempio la tenuta di contabilità) o la prestazione richiesta è di valore almeno pari ad €. 15.000,01 o superiore ?
sì
tutti gli adempimenti
Consulta eventualmente il file Prestazioni Professionali.
GLI OBBLIGHI IN SINTESI
Ricorda: nel caso in cui oggettivamente non sia possibile procedere all’adeguata verifica della clientela il professionista si astiene dall’instaurare, eseguire o proseguire il rapporto e/o la prestazione professionale e valuta se effettuare una segnalazione di operazione sospetta all’UIF (articolo 42).
1. identificazione del cliente
nel caso di soggetto collettivo identificazione anche dell’esecutore e del titolare effettivo – acquisizione di documenti di identità della persona fisica, dell’esecutore (legale rappresentante) e del/dei titolare/i effettivo/i
2. rilascio di dichiarazione da parte del cliente
in tutti i casi – origine dei fondi, scopo dell’operazione etc. – nel caso di soggetti collettivi l’esecutore indicherà anche i titolari effettivi
3. riscontro del titolare effettivo
riscontro del titolare effettivo, a seguito della dichiarazione di cui al punto precedente (acquisizione, ad es. della visura della camera di commercio, atto costitutivo etc.)
4. valutazione del rischio
può essere utilizzata la scheda predisposta dal CNDCEC
5. controllo costante durante il rapporto
sequenza di operazioni etc.
6. aggiornamento dei dati
ad esempio data di validità dei documenti di identità, residenza, variazioni dei titolari effettivi etc.
7. conservazione della documentazione
per 10 anni
8. formazione del personale e adozione di procedure interne
per la segnalazione di operazioni sospette (art. 48) e per la segnalazione di operazioni in contanti
Altri obblighi
Segnalazione delle operazioni in contanti
Segnalazione di operazioni sospette
‘Rispetto delle norme in materia di dati personali
di cui al D.lgs. 196/2003 – inclusi i sistemi di protezione dei dati
comma 9 articolo 3 D.lgs. 231/2007).
articolo 16 c. 3 I soggetti obbligati adottano misure proporzionate ai propri rischi, alla propria natura e alle proprie dimensioni, idonee a rendere note al proprio personale gli obblighi cui sono tenuti ai sensi del presente decreto, ivi compresi quelli in materia di protezione dei dati personali. A tal fine, i soggetti obbligati garantiscono lo svolgimento di programmi permanenti di formazione, finalizzati alla corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente decreto, al riconoscimento di operazioni connesse al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo e all’adozione dei comportamenti e delle procedure da adottare.- c. 4. I sistemi e le procedure adottati ai sensi del presente articolo rispettano le prescrizioni e garanzie stabilite dal presente decreto e dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali
art. 32 – c. 1 – I soggetti obbligati adottano sistemi di conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni idonei a garantire il rispetto delle norme dettate dal codice in materia di protezione dei dati personali nonche’ il trattamento dei medesimi esclusivamente per le finalita’ di cui al presente decreto.
Fonte: http://www.studiofranco.eu