Poliambulatori: mancano le credenziali per il sito sistema Tessera Sanitaria

Pubblichiamo l’esperienza del Rag. Valter Franco confidando in una soluzione o, quantomeno, in uno scambio di esperienze tra colleghi.<br>Il mio studio ha inoltrato nei termini e nel corso del 2016 le richieste di registrazione al portale Sistema Tessera Sanitaria (nel prosieguo STS) relative a psicologi, ostetriche, infermieri etc. etc. e la fase di registrazione ed accreditamento, incluso il rilascio di credenziali ed il conferimento di delega allo studio per l’inoltro dei dati, si è completamente e positivamente conclusa, tant’è che abbiamo già proceduto ad alcune trasmissioni dei dati relativi al 2016.

Entro il mese di settembre abbiamo anche inviato la richiesta di registrazione di tre società operanti nel settore sanitario quali “poliambulatori”, con autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte del Comune (nello specifico due s.r.l. con sede in Fossano ed una s.a.s. con sede in Torino), la fase di registrazione si è conclusa positivamente per le tre società, ma solo per la società con sede a Torino è pervenuto il messaggio di riscontro con le credenziali per accedere al sito, rilasciare la delega allo studio e poter quindi procedere alla trasmissione dei dati.

Per le due s.r.l. con sede a Fossano non è pervenuto alcun messaggio, così ho inviato a mezzo di posta elettronica una richiesta di chiarimenti al STS per conoscere quali siano le cause che hanno comportato la mancata ricezione del messaggio finalizzato al rilascio delle credenziali, in mancanza delle quali è impossibile procedere alla trasmissione dei dati.

Il STS ha risposto più che rapidamente al suindicato messaggio indicando:

di non contattare il numero verde del sistema STS in quanto nessun chiarimento può essere fornito al riguardo dagli operatori di tale numero
che il procedimento di iscrizione è in attesa di riscontro da parte dell’Ente Autorizzatorio (cioè il Comune che ha rilasciato alle due s.r.l. l’autorizzazione sanitaria) e che per ovviare alla situazione è necessario contattare, appunto, il Comune.

In effetti il comma 5 dell’articolo 3 del Decreto MEF del 2 agosto 2016 prevede che il MEF – tramite le specifiche funzionalità del Sistema Tessera Sanitaria- chieda agli Enti autorizzatori, di verificare entro 30 giorni dalla data di richiesta, che le strutture che abbiano richiesto le credenziali risultino avere un’autorizzazione valida; il successivo comma 6 prevede che gli Enti autorizzatori rendono disponibili entro il 30 settembre 2016, con modalità telematica al STS gli elenchi aggiornati delle strutture autorizzate di propria competenza (non sono entrato nel merito.

In pratica sembra (il condizionale è d’obbligo) che il Comune di Fossano non abbia effettuato comunicazioni al STS i dati relativi alle strutture autorizzate, cosicché il flusso dei dati per addivenire al rilascio delle credenziali si è interrotto.

Ho quindi esposto quanto sopra al Comune di Fossano tramite messaggio PEC, nel quale ho sottolineato che, qualora sia impossibile procedere alla trasmissione dei dati delle due s.r.l. in questione, nessuna responsabilità e sanzione potrà essere imputata alle medesime, essendo evidente che il mancato rilascio delle credenziali non dipende certo da alcuna negligenza od omissione né da parte delle due società né da parte del mio studio che le assiste.

Nel caso in cui si renda impossibile procedere alla trasmissione dei dati per mancato rilascio delle credenziali intenderei, il prossimo 31 gennaio, inviare una PEC al sistema STS e per conoscenza al Comune, alla quale allegare una dichiarazione a firma del sottoscritto nella quale si dà atto che sul sistema informatico del sottoscritto è stato predisposto il file per la trasmissione dei dati e quindi nei termini previsti per la trasmissione e che quest’ultima risulta impossibile da effettuarsi in mancanza delle credenziali di accesso, chieste nei termini e non ottenute per cause non imputabili alle due società di cui sopra.

Fonte: http://www.studiofranco.eu