Valido l’avviso di accertamento in lingua italiana notificato al contribuente straniero: sentenza CTR Sicilia

La Commissione Tributaria Regionale per la Sicilia, con la sentenza n. 1847/10 del 2 maggio 2018, si è espressa in merito alla vicenda di un contribuente che aveva dedotto la nullità dell’avviso di accertamento avente ad oggetto IVA, IRPEF, IRAP per l’anno 2003 per “mancata previa nomina di un interprete e per mancata traduzione dell’atto”.

La CTR palermitana, alla luce del fatto che “nell’ordinamento giuridico italiano non esiste un principio di presunzione di ignoranza della lingua italiana in capo agli stranieri”, ha chiarito che quest’ultimi, in caso di necessità e a proprie spese, possono farsi assistere da un interprete per la traduzione degli atti stragiudiziali.