13 Dic Arriva lo stop del Garante alla diffusione di dettagli che possono rendere identificabile la vittima della violenza sessuale
Dalla Newsletter del Garante Privacy n. 447 del 7 dicembre 2018.
“I media non devono diffondere informazioni che possono rendere identificabile, anche in via indiretta, una vittima di violenza sessuale. La pubblicazione di tali informazioni è contraria alla normativa sulla protezione dei dati personali e al Codice penale, che accordano una particolare tutela alle vittime di questo tipo di reati”.
In queste parole lo stop del Garante Privacy per la protezione dei dati personali ad alcune testate nazionali, anche televisive, alla diffusione di informazioni in grado di rendere identificabile la vittima di una violenza sessuale.
Il Garante ha precisato che, in caso di inosservanza del divieto, il titolare del trattamento, in questo caso l’editore, potrà incorrere anche nelle nuove sanzioni amministrative introdotte dal Regolamento europeo.