il PM comunica al Garante gli elementi per l’accertamento di eventuali illeciti dopo la notifica di conclusione delle indagini

Con un Comunicato Stampa dell’8 gennaio 2019 il Garante per la protezione dei dati personali informa di aver siglato un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma per l’attuazione delle nuove norme sulla protezione dei dati personali introdotte dal d.lgs. 101 del 2018.

Il Pubblico Ministero, in base a quanto previsto dalla norma, deve informare senza ritardo il Garante qualora abbia notizia di specifici reati in materia di protezione dei dati personali.

A tal fine, il protocollo prevede che, alla comunicazione, non sia tenuto il Procuratore della Repubblica ma il pubblico ministero, “in ragione della specifica competenza propria del primo in ordine al procedimento stesso e di esigenze di celerità dell’informazione”.

Inoltre nel documento viene precisato che, la comunicazione al Garante degli elementi necessari ai fini dell’accertamento di eventuali illeciti in materia di protezione dei dati personali correlati al fatto di reato, debba essere effettuata dopo la notifica all’indagato e al difensore dell’avviso di conclusione delle indagini.