09 Feb Contributo previdenziale per il 2019
Per il 2019 scattano le previste variazioni alle aliquote dei contributi ENASARCO, già deliberate dall’ultimo Regolamento delle attività istituzionali approvato dalla Fondazione nel 2013.
Le aliquote della contribuzione previste per l’anno 2019 sono pari a 16,50%.
Ricordiamo che il Regolamento delle attività istituzionali del 2013, attualmente in vigore, prevede un aumento delle aliquote contributive molto graduale e spalmato in un arco temporale di otto anni (dal 2013 al 2020) durante i quali si passerà dal 13,5% al 17%, come riportato nella Tabella che segue:
Importi |
2015 |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
Aliquota contributiva |
14,65% |
15,10% |
15,55% |
16,00% |
16,50% |
17,00% |
(di cui aliquota previdenza) |
12,50% |
12,50% |
12,55% |
13,00% |
13,50% |
14,00% |
(di cui aliquota previdenza a titolo di solidarietà) |
2,15% |
2,60% |
3,00% |
3,00% |
3,00% |
3,00% |
Il contributo previdenziale va calcolato su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all’agente (provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennità di mancato preavviso) in dipendenza del mandato di agenzia.
Il 50% dell’importo, scaturito dall’applicazione dell’Aliquota ENASARCO sull’imponibile provvigionale di competenza, è a carico dell’agente (con una trattenuta diretta in fattura dell’8,25%); mentre il restante 50% è a carico dell’azienda mandante (8,25%).
Il pagamento viene effettuato dalla ditta preponente, che è responsabile anche della quota trattenuta all’agente.
Il versamento contributivo, tenendo conto del limite di un minimale ed un massimale annuo, viene effettuato integralmente dalla ditta mandante, che ne è responsabile anche per la parte a carico dell’agente.
Le ditte mandanti possono consultare il calcolatore online.
Massimali e minimali ENASARCO
I minimali e i massimali ENASARCO sono determinati tramite la rivalutazione ISTAT, quindi, per conoscere le nuove soglie del minimale contributivo ENASARCO e del massimale provvigionale, occorre attendere l’aggiornamento da parte dell’ISTAT.
TuttoCamere – Newsletter n. 4 – 9 Febbraio 2019 – Pag. 9/14
Per il 2019 non è ancora stato aggiornato l’indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), pertanto di seguito si riportano i valori in vigore nel 2018 (salvo successiva rivalutazione):
– Massimale contributivo Monomandatari: 37.913,00 euro;
– Massimale contributivo Plurimandatari: 25.275,00 euro;
– Minimale contributivo Monomandatari: 846,00 euro;
– Minimale contributivo Plurimandatari: 423,00 euro.
Per gli agenti e rappresentanti operanti in forma di società di capitali:
– per provvigioni annue fino a 13.000.000: aliquota 4% (di cui 3% a carico della mandante; 1% a carico dell’Agente);
– per provvigioni annue da 13.000.000,01 a 20.000.000: aliquota 2% (di cui 1,5% a carico della mandante; 0,5% a carico dell’Agente);
– per provvigioni annue da 20.000.000,01 a 26.000.000: aliquota 1% (di cui 0,75% a carico della mandante; 0,25% a carico dell’Agente);
– per provvigioni annue oltre 26.000.000: aliquota 0,5% (di cui 0,3% a carico della mandante; 0,2% a carico dell’Agente).
Scadenza dei pagamenti:
– 1° trimestre; entro il 20 maggio 2019
– 2° trimestre: entro il 20 agosto 2019
– 3° trimestre: entro il 20 novembre 2019
– 4° trimestre: entro il 20 febbraio 2020.
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Per consultare il calcolatore online clicca qui.