ravvedimento operoso per rimediare ad errori od omissioni

Con il Provvedimento del 29 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate indica le modalità con le quali mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza le informazioni derivanti dal confronto tra le fatture elettroniche emesse e le operazioni transfrontaliere comunicate dal contribuente stesso e le Comunicazioni liquidazioni periodiche IVA.

In particolare, sono messe a disposizione le informazioni dalle quali emerge che, relativamente al primo o secondo trimestre del 2019, risultano emesse fatture elettroniche o comunicate operazioni transfrontaliere e non risulta pervenuta alcuna Comunicazione liquidazioni periodiche IVA.

Destinatari delle comunicazioni sono i contribuenti per i quali non è pervenuta la Comunicazione liquidazioni periodiche IVA per il trimestre di riferimento, nonostante risultino aver emesso fatture nello stesso periodo o comunicato transazioni con l’estero. Gli elementi e le informazioni riportati nel provvedimento forniscono al contribuente indicazioni utili a porre rimedio agli eventuali errori od omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso.