pubblicato il nuovo Codice di Corporate Governance

E’ stato approvato dal Comitato per la Corporate Governance, composto da esponenti di vertice delle società quotate e delle società di gestione del risparmio e da rappresentanti degli enti promotori (ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime, Borsa Italiana e Confindustria), il nuovo Codice di Corporate Governance.

Ne dà notizia Assonime sul proprio sito internet, che spiega che la nuova edizione nasce da un’approfondita analisi delle evoluzioni internazionali in materia di governo societario e dagli esiti del monitoraggio sull’applicazione del Codice condotta dal Comitato.

Le novità del codice seguono quattro direttrici principali, che sono:

Sostenibilità – il Codice intende stimolare le società quotate ad adottare strategie sempre più orientate alla sostenibilità dell’attività d’impresa: compito prioritario dell’organo di amministrazione è perseguire il successo sostenibile dell’impresa, definito quale obiettivo di creare valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti tenendo conto degli interessi degli stakeholder rilevanti per la sua attività;

Engagement – il Codice raccomanda alle società quotate di sviluppare il dialogo con il mercato attraverso l’adozione di politiche di engagement complementari a quelle degli investitori istituzionali e dei gestori degli attivi;

Proporzionalità – l’applicazione del nuovo Codice è improntata a principi di flessibilità e di proporzionalità, al fine di favorire l’accesso alla quotazione delle società medio-piccole e di quelle a forte concentrazione proprietaria;

Semplificazione – il Codice presenta una struttura più snella, basata su princìpi che definiscono gli obiettivi di un buon governo societario, e raccomandazioni soggette alla regola del “comply or explain”, mentre sono stati eliminati i commenti. Per agevolarne l’applicazione il Comitato intende avviare l’elaborazione di Q&A, da aggiornare periodicamente anche su istanza delle società aderenti.