Sospensione dei versamenti per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e turismo e tour operator

<br>Il Decreto-legge 2 marzo 2020, 9 pubblicato sulla GU Serie Generale n.53 del 02/03/2020 prevede, tra l’altro, all’articolo 8 commi 1 e 2, la sospensione di versamenti, ritenute, contributi e premi per il settore turistico-alberghiero di tutta Italia.

In particolare:
“1. Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 aprile 2020:
a) i termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23, 24 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta;
b) i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
2. I versamenti di cui al comma 1 sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020. Non si fa luogo al rimborso delle ritenute, dei contributi previdenziali nonché assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati”.
Ma cosa si intende esattamente per imprese turistico-ricettive?
La classificazione delle strutture ricettive del turismo è regolamentata dal Codice del turismo (decreto legislativo n°79 del 23 .5. 2011) (Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo), che definisce le quattro categorie principali per le strutture turistico-ricettive:
1. STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE E PARALBERGHIERE:

Alberghi,
Motels,
Residenze turistico alberghiere (con unità abitative complete e arredate ma con servizi di ricevimento pulizia ecc. )
Alberghi diffusi (unità abitative diffuse in un territorio ma gestite da un unico imprenditore
Bed and breakfast a gestione imprenditoria
Centri SPA (Alberghi con offerta di servizi dedicati alla salute e al benessere)

2. STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE :

Affittacamere
Bed and breakfast gestite da privati nella propria abitazione
Case per ferie solitamente di proprietà di enti pubblici che li riservano ai propri dipendenti
Unità abitative ammobiliate ad uso turistico (appartamenti e case in affitto stagionale)
Ostelli per la gioventù
Attività ricettive in esercizi di ristorazione o in agriturismi (stanze o appartamenti per l’ospitalità collegati e gestiti dallo stesso imprenditore)
Foresterie per turisti ossia stanze per l’ospitalità presso istituti religiosi, gestite senza finalità di lucro per finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose e sportive.
Centri soggiorno studi, gestiti da enti pubblici o privati, associazioni di categoria o non profit per l’ospitalità finalizzata all’educazione e formazione con attrezzatura specifiche per la didattica e convegni
Rifugi alpini

3. STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO:

Villaggi turistici
Campeggi
Agricampeggi

4. STRUTTURE RICETTIVE DI MERO SUPPORTO :

strutture a supporto del campeggio itinerante (aree di sosta camper)

La classificazione può essere integrata dalla normativa delle singole Regioni e Comuni.