16 Nov Pensioni 2020: le opzioni disponibili in sintesi
<br>Introduciamo una riflessione sul tema pensioni: la pensione è una forma di investimento che paga dividendi dopo un lunghissimo periodo di tempo. Come tutti gli investimenti merita un’attenta riflessione e valutazione per capire come e quanto impegnarsi. L’importo base della pensione è dato dai contributi obbligatori versati durante gli anni di lavoro, e può essere aumentato tramite versamenti aggiuntivi e riscatti onerosi di periodi non coperti da contribuzione, come per esempio la laurea, o periodi di studio e ricerca, la maternità facoltativa e altre opzioni che abbiamo già anticipato in un nostro precedente articolo.
Ma non sempre conviene economicamente effettuare tali versamenti: il beneficio che se ne può ottenere è relativo in base al periodo in cui si decide di investire: è indubbiamente consigliato investire nella propria pensione per un giovane ai primi anni di lavoro, che vedrà aumentato l’importo finale e accreditati periodi di lavoro altrimenti persi ad una frazione del costo che potrebbe pagare un lavoratore prossimo alla pensione. Per quest’ultimo però, non sono comunque poche le possibilità a disposizione. Mentre la convenienza economica del riscatto dei contributi in questo caso deve essere valutata attentamente, il sistema pensionistico italiano mette a disposizione diverse possibilità per chi vuole approfittare delle prestazioni pensionistiche, godere finalmente dei frutti del proprio lavoro, e degli anni di contributi versati.
Nonostante siano tantissimi i lavoratori che, data l’opportunità, accederebbero volentieri alla pensione, le diverse opzioni disponibili e i requisiti per l’accesso mutevoli nel tempo rendono il sistema pensionistico confuso, con il rischio di far perdere preziose opportunità ai lavoratori interessati. Le variabili da prendere in considerazione sono molteplici, e consigliamo di fare sempre affidamento sul proprio Consulente del Lavoro o Commercialista per valutare assieme la strada migliore da seguire in base al vostro profilo per sfruttare al meglio le opportunità messe a disposizione dal sistema pensionistico italiano.
Per tutti i lettori interessati, che siano lavoratori giovani o vicini all’età pensionabile, presentiamo di seguito una tabella di sintesi delle varie opzioni disponibili nel 2020.
Requisiti per accedere alla pensione anticipata
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA
Sistema misto-donne
–
41 anni 10 mesi
3 mesi
Sistema misto-uomini
–
42 anni 10 mesi
3 mesi
Sistema contributivo
64 anni
20 anni
–
Totalizzazione
–
41 anni
12 mesi
Requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA
Sistema misto
67 anni
20 anni
–
Sistema misto per lavori gravosi e usuranti
66 anni 7 mesi
30 anni
–
Sistema contributivo uscita standard
67 anni
20 anni
–
Sistema contributivo senza requisito importo pensione
71 anni
5 anni
–
Totalizzazione
66 anni
20 anni
18 mesi
Altre opzioni disponibili per l’accesso alla pensione
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA
Quota 100 – settore privato
62 anni
38 anni
3 mesi
Quota 100 – settore pubblico
62 anni
38 anni
6 mesi
Opzione donna dipendenti
58 anni *
35 anni *
12 mesi
Opzione donna autonome
59 anni *
35 anni *
18 mesi
Lavoratori precoci
–
41 anni
3 mesi
Lavori usuranti – quota minima 97,6
61 anni 7 mesi
35 anni
–
Lavori usuranti – quota massima 100,6
64 anni 7 mesi
35 anni
–
* maturati entro il 2019
Gli “scivoli” anticipare le prestazioni pensionistiche
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA
Ape sociale
63 anni
30/36 anni *
–
Scivolo verso quota 100
60 anni
36 anni
–
Isopensione per vecchiaia
60 anni
20 anni
–
Isopensione per anticipata donne
–
35 anni 4 mesi
3 mesi
Isopensione per anticipata uomini
–
36 anni 4 mesi
3 mesi
Rita
62 anni **
20 anni
–
Contratto di espansione verso la vecchiaia
62 anni
20 anni
–
Contratto di espansione verso l’anticipata – donne
–
37 anni 1 mese
3 mesi
Contratto di espansione verso l’anticipata – uomini
–
38 anni 1 mese
3 mesi
Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso la vecchiaia
62 anni
20 anni
–
Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso l’anticipata-donne
–
37 anni 1 mese
3 mesi
Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso l’anticipata-uomini
–
38 anni 1 mese
3 mesi
*Fino a 2 anni in meno per le madri
**57 anni se in disoccupazione da oltre 24 mesi
Nei prossimi articoli andremo a dettagliare le varie opportunità disponibili, per fornire maggiori dettagli sulla presentazione delle domande, sugli strumenti a carico azienda e sulle possibilità che prevedono un onere a capo del lavoratore.