Pensioni 2020: le opzioni disponibili in sintesi

<br>Introduciamo una riflessione sul tema pensioni: la pensione è una forma di investimento che paga dividendi dopo un lunghissimo periodo di tempo. Come tutti gli investimenti merita un’attenta riflessione e valutazione per capire come e quanto impegnarsi. L’importo base della pensione è dato dai contributi obbligatori versati durante gli anni di lavoro, e può essere aumentato tramite versamenti aggiuntivi e riscatti onerosi di periodi non coperti da contribuzione, come per esempio la laurea, o periodi di studio e ricerca, la maternità facoltativa e altre opzioni che abbiamo già anticipato in un nostro precedente articolo.
Ma non sempre conviene economicamente effettuare tali versamenti: il beneficio che se ne può ottenere è relativo in base al periodo in cui si decide di investire: è indubbiamente consigliato investire nella propria pensione per un giovane ai primi anni di lavoro, che vedrà aumentato l’importo finale e accreditati periodi di lavoro altrimenti persi ad una frazione del costo che potrebbe pagare un lavoratore prossimo alla pensione. Per quest’ultimo però, non sono comunque poche le possibilità a disposizione. Mentre la convenienza economica del riscatto dei contributi in questo caso deve essere valutata attentamente, il sistema pensionistico italiano mette a disposizione diverse possibilità per chi vuole approfittare delle prestazioni pensionistiche, godere finalmente dei frutti del proprio lavoro, e degli anni di contributi versati.
Nonostante siano tantissimi i lavoratori che, data l’opportunità, accederebbero volentieri alla pensione, le diverse opzioni disponibili e i requisiti per l’accesso mutevoli nel tempo rendono il sistema pensionistico confuso, con il rischio di far perdere preziose opportunità ai lavoratori interessati. Le variabili da prendere in considerazione sono molteplici, e consigliamo di fare sempre affidamento sul proprio Consulente del Lavoro o Commercialista per valutare assieme la strada migliore da seguire in base al vostro profilo per sfruttare al meglio le opportunità messe a disposizione dal sistema pensionistico italiano.
Per tutti i lettori interessati, che siano lavoratori giovani o vicini all’età pensionabile, presentiamo di seguito una tabella di sintesi delle varie opzioni disponibili nel 2020.

Requisiti per accedere alla pensione anticipata

 

 
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA

Sistema misto-donne

41 anni 10 mesi
3 mesi

Sistema misto-uomini

42 anni 10 mesi
3 mesi

Sistema contributivo
64 anni
20 anni

Totalizzazione

41 anni
12 mesi

Requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia

 

 
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA

Sistema misto
67 anni
20 anni

Sistema misto per lavori gravosi e usuranti
66 anni 7 mesi
30 anni

Sistema contributivo uscita standard
67 anni
20 anni

Sistema contributivo senza requisito importo pensione
71 anni
5 anni

Totalizzazione
66 anni
20 anni
18 mesi

Altre opzioni disponibili per l’accesso alla pensione

 

 
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA

Quota 100 – settore privato
62 anni
38 anni
3 mesi

Quota 100 – settore pubblico
62 anni
38 anni
6 mesi

Opzione donna dipendenti
58 anni *
35 anni *
12 mesi

Opzione donna autonome
59 anni *
35 anni *
18 mesi

Lavoratori precoci

41 anni
3 mesi

Lavori usuranti – quota minima 97,6
61 anni 7 mesi
35 anni

Lavori usuranti – quota massima 100,6
64 anni 7 mesi
35 anni

* maturati entro il 2019

Gli “scivoli” anticipare le prestazioni pensionistiche

 

 
ETA’
CONTRIBUTI
DECORRENZA

Ape sociale
63 anni
30/36 anni *

Scivolo verso quota 100
60 anni
36 anni

Isopensione per vecchiaia
60 anni
20 anni

Isopensione per anticipata donne

35 anni 4 mesi
3 mesi

Isopensione per anticipata uomini

36 anni 4 mesi
3 mesi

Rita
62 anni **
20 anni

Contratto di espansione verso la vecchiaia
62 anni
20 anni

Contratto di espansione verso l’anticipata – donne

37 anni 1 mese
3 mesi

Contratto di espansione verso l’anticipata – uomini

38 anni 1 mese
3 mesi

Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso la vecchiaia
62 anni
20 anni

Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso l’anticipata-donne

37 anni 1 mese
3 mesi

Assegno di solidarietà dei fondi di settore verso l’anticipata-uomini

38 anni 1 mese
3 mesi

*Fino a 2 anni in meno per le madri
**57 anni se in disoccupazione da oltre 24 mesi

Nei prossimi articoli andremo a dettagliare le varie opportunità disponibili, per fornire maggiori dettagli sulla presentazione delle domande, sugli strumenti a carico azienda e sulle possibilità che prevedono un onere a capo del lavoratore.