L’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, in uno studio recentemente pubblicato inerente le tasse e le imposte pagate dagli italiani, ne ha individuate almeno un centinaio, tra addizionali, accise, imposte, sovraimposte, tributi, ritenute, ecc. Le prime 10 di queste valgono da sole 421,1 miliardi di euro e garantiscono l’85,3% del gettito tributario complessivo.

Le imposte che “pesano” maggiormente sul portafoglio degli italiani sono l‘Irpef e l‘Iva che, insieme, rappresentano più della metà (54,2%) del gettito totale: la prima garantisce alle casse dello Stato un gettito di 166,3 miliardi di euro (il 33,7% ovvero un terzo del totale) mentre la seconda è pari a 101,2 miliardi di euro (20,5%).

Per le aziende, invece, le imposte che pesano di più sono l’Ires, che nel 2015 ha consentito all’erario di incassare 31,9 miliardi di euro, e l’Irap, che ha permesso di incassare 28,1 miliardi di euro.

Il coordinatore dell’Ufficio Studi CGIA ha così commentato i dati pubblicati: “Anche quest’anno ciascun italiano pagherà mediamente 8 mila euro di imposte e tasse, importo che sale a quasi 12 mila euro considerando anche i contributi previdenziali. E la serie storica indica che negli ultimi 20 anni le entrate tributarie nelle casse dello Stato sono aumentate di oltre 80 punti percentuali, quasi il doppio dell’inflazione che, nello stesso periodo, è salita del 43 per cento“.

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