Precompilata 2017: online le regole per l'accesso

L’Agenzia Entrate, con il Provvedimento del 7 aprile 2017, ha fornito le specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle Dichiarazioni precompilate 2017 da parte dei contribuenti e degli altri soggetti dagli stessi autorizzati.<br>A partire dall’anno di imposta 2015, i destinatari della dichiarazione 730 precompilata sono i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Dal 18 aprile è possibile accedere ai seguenti documenti:

dichiarazione dei redditi precompilata;
elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative.

L’Agenzia ricorda che, a partire dall’anno di imposta 2016, sono stati inseriti nella precompilata i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi:

quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni;
contributi previdenziali e assistenziali;
contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
spese sanitarie e relativi rimborsi;
spese veterinarie;
spese universitarie e relativi rimborsi;
contributi versati alle forme di previdenza complementare; spese funebri;
spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico.

Da quest’anno tramite l’applicazione web sarà anche possibile consultare e se necessario correggere la dichiarazione precompilata 2016, purché sia stata inviata tramite l’applicazione web.

Il Pin per l’accesso a Fisconline e al 730 precompilato può essere ottenuto:

online e al telefono – per ottenere l’abilitazione ai servizi telematici occorre connettersi all’homepage del sito www.agenziaentrate.it (Area Riservata > Non sei ancora registrato > Registrazione a Fisconline > Richiedi il codice Pin) e digitare il reddito complessivo indicato nella dichiarazione presentata nel 2015 e il codice fiscale. Gli stessi dati sono richiesti al contribuente che fa richiesta del Pin per telefono al call center al numero 848.800.444. In entrambi i casi il sistema fornirà subito la prima parte del Pin (le prime 4 cifre). Entro 15 giorni il contribuente riceverà proprio al domicilio una lettera con le ultime sei cifre del Pin e la password di accesso.
presso gli uffici dell’Agenzia Entrate – dopo avere richiesto in ufficio il Pin per accedere a Fisconline, il contribuente riceve le prime quattro cifre del codice, la password provvisoria e il numero della domanda di abilitazione, da conservare per completare l’abilitazione attraverso internet.

Per ottenere la seconda parte del Pin il contribuente deve collegarsi al sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it) e accedere ai servizi di Fisconline inserendo il “nome utente” (il codice fiscale) e la password riportata nel foglio che gli è stato consegnato in ufficio. Successivamente, al primo accesso, il sistema chiede al contribuente di cambiare la password inserendone una nuova (quella provvisoria va comunque conservata). Per completare la registrazione al servizio telematico Fisconline e ricevere le ultime 6 cifre del Pin basta poi selezionare la funzione “Per coloro che hanno richiesto il Pin ad un ufficio” nella sezione “Profilo utente”, inserire il numero della domanda di abilitazione e cliccare su “invia”.

La seconda parte del Pin e la password iniziale di accesso sono inviate per posta al domicilio del contribuente esclusivamente nel caso in cui a fare richiesta di abilitazione ai servizi telematici in ufficio è un delegato.
I contribuenti in possesso di Smart Card/Cns beneficiano di una procedura semplificata. Il sistema dopo aver effettuato i controlli sulla Carta nazionale dei servizi inserita nel lettore, fornirà immediatamente al contribuente il codice Pin e la password per l’accesso a Fisconline.
Ricordiamo infine che il contribuente può delegare al prelievo del 730 precompilato un CAF o un professionista intermediario abilitato.