13 Nov I chiarimenti dell’Agenzia Entrate sulle nuove regole in tema di Split Payment: l’ambito soggettivo
Con la Circolare n. 27/E del 7 novembre 2017 l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina della scissione dei pagamenti di cui all’art. 17-ter del DPR 633/1972.
L’art. 1 del DL 24 aprile 2017, n. 50 ha modificato la disciplina del cosiddetto “Split Payment” con effetti a partire dal 1° luglio 2017.
Per definire le modalità di applicazione della nuova disciplina si sono susseguiti nei mesi diversi decreti: il DM del 27 giugno 2017 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 151 il 30 giugno 2017), il DM del 13 luglio 2017 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 171 il 24 luglio 2017); il quadro normativo è stato infine ulteriormente modificato dal DL 148 del 16 ottobre 2017, ma in questo ultimo caso con effetti a partire dal 1° gennaio 2018.
Sotto un profilo soggettivo la modifica normativa ha operato un ampliamento individuando due macro categorie di soggetti destinatari della disciplina: i soggetti rientranti nella nozione di Pubblica Amministrazione (o da questa controllati) e le società quotate.
Il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica quindi anche ad operazioni effettuate nei confronti delle società controllate dalla PA centrale e locale e delle principali società quotate nella Borsa italiana; i soggetti coinvolti sono le società:
a) controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri attraverso il controllo di diritto o di fatto (art. 2359, primo comma, nn. 1 e 2, c.c.);
b) controllate direttamente dalle regioni, province, città metropolitane, Comuni, unioni di Comuni attraverso il controllo di diritto (art. 2359, primo comma , n. 1, c.c.);
c) controllate direttamente o indirettamente attraverso il solo controllo di diritto (art. 2359, primo comma , n. 1, c.c.) delle società a controllo pubblico di cui alle precedenti lett. a) e b), anche se quotate;
d) quotate, inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana
Per individuare correttamente i soggetti per cui trova applicazione il meccanismo della scissione dei pagamenti occorre fare riferimento agli elenchi pubblicati dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, in versione definitiva, in data 31 ottobre 2017. Tali elenchi sono reperibili al seguente link.