Le proposte dei Consulenti del Lavoro per il calendario fiscale 2018

Il 13 novembre scorso si è tenuto un tavolo di confronto sulla semplificazione fiscale in cui il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha presentato all’Agenzia delle Entrate delle proposte che agevolassero contribuenti, imprese e intermediari nella gestione delle scadenze e degli adempimenti 2018.

Ecco, in sintesi, le proposte del calendario fiscale:

1. Certificazione unica

Posticipazione del termine di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dal 7 marzo al 31 marzo;

2. Modello 770

Differimento stabile del termine di scadenza dal 31 luglio al 31 ottobre;

3. Modello redditi persone fisiche, società di persone e società di capitali

Condivisione dell’attuale scadenza generale del 30 giugno ovvero del 30 luglio con maggiorazione dello 0,40% con previsione di differimento automatico di tali termini in caso di ritardo da parte dell’amministrazione finanziaria nella elaborazione dei modelli ufficiali e dei moduli di controllo Entratel necessari al calcolo e liquidazione delle imposte;

4. Imu, Tasi, addizionali all’Irpef e altri tributi locali

Far coincidere le scadenze di dichiarazione e versamento dei tributi locali con quelle previste per le dichiarazioni del modello redditi. Creare uno standard unificato per la gestione delle informazioni contenute nelle delibere comunali;

5. Proroga tempi di gestione relativi allo “scarto” delle dichiarazioni fiscali

Proroga da 5 a 30 giorni il termine per il rinvio delle dichiarazioni “scartate”.

Per approfondimenti ti rimandiamo al sito dei Consulenti del Lavoro.