Approvati i modelli Redditi2018

L’Agenzia Entrate, con i provvedimenti n. 24844, 24821 e 24824 del 30 gennaio 2018, ha approvato i modelli Redditi PF, ENC, SP e SC 2018.

Tra le modifiche più rilevanti vi è quella conseguente all’introduzione del regime di contabilità semplificato “per cassa”. Nel modello Redditi SP2018 e PF2018 sono stati infatti eliminati i righi relativi alle rimanenze finali, ma è stato inserito il rigo RG38 per il monitoraggio delle stesse. Nel predetto rigo andranno specificate le rimanenze finali di durata non ultrannuale, quelle di durata ultrannuale e quelle relative a titoli.

Nei quadri di determinazione del reddito d’impresa sono state previsti appositi codici per indicare le “variazioni in diminuzione” relative al maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing per gli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi (super e iper ammortamento).

Un’ulteriore novità nel modello Redditi PF riguarda il quadro RB, nel quale potranno essere indicati i redditi relativi a “contratti di locazione brevi”, cioè di durata non superiore a 30 giorni e stipulati da persone fisiche al di fuori del reddito d’impresa; qualora il reddito sia conseguito dal sublocatore o dal comodatario, dovrà essere indicato nel quadro RL (redditi diversi). È stato altresì introdotto il quadro LC per la liquidazione dell’imposta sostitutiva sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione in cedolare secca e da redditi diversi da locazioni brevi.