Oltre 53 miliardi al Fisco nel mese di giugno

Giugno sarà “il mese delle tasse” per i contribuenti italiani: entro il 30, infatti, imprese, lavoratori autonomi e famiglie dovranno versare al Fisco 53,3 miliardi di euro tra le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, la Tasi/Imu, l’Iva, l’Ires, l’Irpef riconducibile alle partite Iva, l’Irap, la Tari ed altre imposte minori.

Saranno le imprese che dovranno affrontare l’impegno economico più gravoso, tra il pagamento delle ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, mentre per le famiglie lo sforzo economico più importante sarà quello relativo alla prima rata dell’Imu-Tasi sulle seconde/terze case.

“Oltre ad avere un carico tributario e contributivo tra i più elevati d’Europa, ha dichiarato il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo, in Italia è estremamente difficile anche pagare le tasse. La complessità e la farraginosità del nostro sistema tributario spesso mette in seria difficoltà perfino gli addetti ai lavori, come i commercialisti, le associazioni di categoria o i Caf. Figuriamoci gli imprenditori, in particolar modo quelli di piccola dimensione, che nelle prossime settimane saranno costretti a recuperare le risorse economiche per onorare questo impegno in una fase molto delicata in cui le banche continuano a concedere il credito con il contagocce”.

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