Bonus quotazione PMI – Al via le domande per il credito d’imposta fino al 31 marzo 2019

Dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019 resterà aperto lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione del credito d’imposta per costi di consulenza finalizzati all’ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato, o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, da parte delle piccole e medie imprese (PMI).

Lo ricorda il Ministero dello Sviluppo economico, con l’avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale il 28 settembre 2018.

Ricordiamo che il credito d’imposta per la quotazione delle imprese di piccole e medie dimensioni è stato introdotto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018) con l’articolo 1, commi da 89 a 92.

Con il decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 23 aprile 2018 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno 2018) sono stati successivamente definite le modalità e i criteri di concessione.

In attuazione di queste disposizioni, le PMI che decidono di quotarsi, in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione, possono usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Le PMI possono presentare la domanda ai fini del riconoscimento fiscale, in via telematica, all’indirizzo di posta elettronica certificata: dgpicpmi.div05@pec.mise.gov.it.

La domanda va presentata – a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 marzo 2019 – utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico e riportato in allegato al citato decreto del 23 aprile 2018.

Per saperne di più e per scaricare il testo del decreto 23 aprile 2018 e del modulo di domanda clicca qui.