Pagamenti elettronici tramite piattaforme digitali

L’articolo 8 stabilisce che, ai fini dell’attuazione degli obiettivi di cui all’Agenda digitale italiana anche in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, la gestione della piattaforma di cui all’articolo 5, comma 2, del D.Lgs. n. 82/2005 (CAD), nonchè i compiti, relativi a tale piattaforma, svolti dall’Agenzia per l’Italia digitale, sono trasferiti alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Secondo quanto disposto dal citato comma 2 dell’art. 5, all’effettuazione di pagamenti con modalità informatiche, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) “mette a disposizione, attraverso il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare .,.. l’autenticazione dei soggetti interessati all’operazione in tutta la gestione del processo di pagamento“. Entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per lo svolgimento delle attività di cui sopra, sulla base degli obiettivi indicati con direttiva adottata dal Presidente del Consiglio dei ministri, verrà costituita una società per azioni, interamente partecipata dallo Stato, secondo criteri e modalità che daranno individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, utilizzando, ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale, quota parte delle risorse finanziarie già assegnate all’Agenzia per l’Italia digitale per le esigenze della piattaforma in questione.

Al Presidente del Consiglio dei ministri sono attribuite le funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto tecnico delle pubbliche amministrazioni, anche utilizzando le competenze e le strutture della società appositamente costituita, per assicurare la capillare diffusione del sistema di pagamento elettronico attraverso la piattaforma di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005, nonchè lo sviluppo e l’implementazione del punto di accesso telematico di cui all’articolo 64-bis del decreto legislativo n. 82 del 2005, attivato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e della piattaforma digitale nazionale dati, di cui all’articolo 50-ter del medesimo decreto legislativo n. 82 del 2005.

Spetta alla Presidenza del Consiglio dei ministri, secondo quanto stabilito al comma 1 del citato art. 50-ter del D.Lgs. n. 82/2005, promuovere la progettazione, lo sviluppo e la sperimentazione di una Piattaforma Digitale Nazionale Dati finalizzata a favorire la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo detenuto, per finalità istituzionali, da tutte le Pubbliche Amministrazioni.

In sede di prima applicazione, la sperimentazione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati e’ affidata al Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale non oltre il 15 settembre 2019.

Posticipato al 31 dicembre 2019 l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di utilizzare esclusivamente la piattaforma di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni.

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