20 Set lo sciopero dei Commercialisti è “più che ragionevole”
Confimi Industria appoggia lo sciopero di lunedì 30 settembre e martedì 1° ottobre indetto dalle associazioni nazionali dei commercialisti (ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO) per protestare per i disagi e le difficoltà che i professionisti si trovano quotidianamente ad affrontare “determinato dal proliferare degli adempimenti fiscali” e per il “caos ISA”, per il quale le Associazioni nazionali hanno chiesto invano la disapplicazione per l’anno d’imposta 2018 del nuovo sistema.
“I commercialisti hanno ragione e suggeriremo alle aziende nostre associate di non ostacolare lo sciopero indetto dalle associazioni dei professionisti”, ha dichiarato Flavio Lorenzin, Vice Presidente di Confimi Industria con delega alle semplificazioni, fisco e rapporti con la PA.
“La misura è colma anche per gli imprenditori e i collaboratori interni alle aziende. Quella degli Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) è solo l’ultima delle vicende che si sono tramutate in complicazioni, troppo spesso in spregio ai principi dello Statuto del Contribuente”.
Clicca qui per leggere l’intero Comunicato Stampa.