Il 2 ottobre scorso una delegazione del Consiglio nazionale dei commercialisti ha presentato, durante un incontro convocato al MEF dal viceministro Antonio Misiani, un pacchetto di proposte che consentirebbe di risolvere le “evidenti criticità” riscontrate in questo primo anno di applicazione degli Isa.

Nel corso dell’incontro il presidente del Consiglio Nazionale, Massimo Miani, ha inizialmente ricordato che i Garanti del Contribuente di tutto il territorio nazionale hanno ritenuto fondate le istanze presentate dagli Ordini dei commercialisti e dalle associazioni di categoria che denunciavano la violazione delle norme dello Statuto dei diritti del Contribuente a causa dei ritardi nell’implementazione degli stessi ISA. Miani ha quindi ribadito le ragioni dello sciopero dei Commercialisti a causa dell’aggravarsi della situazione di estremo disagio in cui gli studi professionali si sono venuti a trovare dall’inizio di quest’anno.

“Preso atto dell’impossibilità di una disapplicazione totale degli ISA per l’anno 2018 a causa delle pressanti esigenze di gettito”, ha affermato ancora Miani, “riteniamo che ci sia comunque spazio per interventi che provino con successo a mettere ordine nel caos generatosi su questo adempimento. Auspichiamo vivamente che politica e amministrazione finanziaria ci ascoltino, fornendo risposte concrete alle nostre proposte”.

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