PagoPA come unico sistema per gestire i pagamenti delle pubbliche amministrazioni

La neoministra per l’Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano e il commissario straordinario all’Agenda digitale Luca Attias sollecitano gli enti locali ad aderire a PagoPA. E lo fanno con una missiva a doppia firma in cui ricordano, anche, la compilazione del questionario sullo stato di attuazione dell’Agenda digitale nell’ambito dell’accordo tra Team Digitale e Corte dei Conti.

Entrambi evidenziano l’importanza di aderire alle piattaforme abilitanti, tra cui appunto PagoPA (oltre a SPID e ANPR).

Lo sviluppo di tale piattaforma – si legge nella missiva – si colloca tra gli obiettivi prioritari del Piano Triennale per la Trasformazione digitale della PA.

PagoPA è stato individuato dal legislatore come unico sistema per gestire i pagamenti delle pubbliche amministrazioni“.

L’articolo 5 del D.Lgs. n. 82/2005 (CAD) ribadisce che tutti i prestatori di servizi di pagamento, che offrono servizi di incasso per le Pubbliche Amministrazioni, hanno l’obbligo di aderire alla piattaforma. L’obbligo, fissato in precedenza a gennaio 2019, è stato prorogato al 31 dicembre 2019 con il decreto-legge n. 135 del 14 dicembre 2019 (convertito dalla L. n. 12 del 11 febbraio 2019), lo stesso che ha affidato la gestione del sistema pubblico di e-payment alla società di scopo PagPA spa.

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