31 Ott Obbligo di installazione del POS per imprese e professionisti. Lotteria degli scontrini e lotteria delle carte di credito
Con il Decreto Legge 18/10/2012 n. 179 veniva previsto che tutti le imprese, artigiani, commercianti e professionisti, fossero obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito o debito. <br>Rammentiamo che la carta di debito è, ad esempio, il Bancomat (quando si utilizza viene addebitato l’importo della spesa direttamente sul proprio conto corrente) mentre la carta di credito è rappresentata, ad esempio, dalle carte Visa-Nexi, American Express etc. (l’importo della spesa viene addebitata alla società che emette la carta e successivamente al cliente tramite estratto conto).
Dal 1° luglio 2020 tutti coloro che hanno a che fare con clienti “privati” (spacci aziendali di imprese, artigiani quali elettricisti, calzolai, idraulici, pettinatrici, barbieri etc.etc. nonché i professionisti) sono obbligati ad accettare i pagamenti tramite almeno una carta di debito ed una carta di credito, in pratica sono obbligati ad installare il POS per accettare tali pagamenti.
Dal 1° luglio 2020 scattano anche le sanzioni nel caso in cui non si accetti il pagamento con carta di credito o debito: chiaramente tale sanzione dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere applicata su segnalazione del cliente il cui pagamento tramite carta di credito/debito viene rifiutato, quindi la prima cosa da verificare è:
qualche cliente mi richiederà il pagamento tramite POS?
Ad esempio per talune attività si reputa non sia il caso di procedere all’installazione del POS: il medico dentista che effettua prestazioni solo nei confronti di altri medici dentisti a nostro giudizio potrebbe non installare il POS, l’architetto che rende prestazioni solo nei confronti di altri studi professionali di architetti si reputa potrebbe non installarlo, il medico che effettua visite mediche fatturando soltanto ad un poliambulatorio, il commercialista che fattura esclusivamente ad altro commercialista, il praticante avvocato che fattura le proprie prestazioni ad altro avvocato e così di seguito. Per gli spacci aziendali di piccole dimensioni si lascia alla discrezionalità degli interessati il verificare o presumere se qualche cliente possa chiedere o meno di effettuare il pagamento tramite POS.
Credito di imposta
a coloro che installeranno il POS viene riconosciuto un credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate mediante transazioni effettuate con carte di credito, sarà pertanto da acquisire la copia dell’estratto conto dal quale risultino le commissioni pagate (e qui occorrerà appurare se non costerà di più fare il conteggio di quanto ammonterà il credito di imposta che non il credito di imposta). Per le imprese e professionisti che hanno un volume di affari (in parole semplici il fatturato annuo escluso iva) superiore ai 400.000 euro annui non viene riconosciuto alcun credito di imposta.
Lotteria degli scontrini e lotteria delle carte di credito
Il comma 540 dell’articolo 1 della Legge 11.12.2016 n. 232 istituiva la c.d. “Lotteria degli scontrini”: in pratica dal 1° gennaio 2020 viene istituita una lotteria per partecipare alla quale il contribuente deve unicamente richiedere l’inserimento del proprio codice fiscale nel “documento commerciale” (cioè lo scontrino, i cui totali vengono trasmessi telematicamente dal commerciante o dall’artigiano attraverso il registratore di cassa telematico). Mentre attualmente l’obbligo sembra essere costituito dalla trasmissione del solo totale giornaliero dei corrispettivi, per organizzare la “lotteria” è evidente che dovranno essere trasmessi i singoli scontrini, diversamente non si vede come si potrà procedere all’estrazione del codice fiscale nell’ambito della lotteria.
Si aggiunge alla lotteria degli scontrini la lotteria delle carte di credito, introdotta dall’articolo 19 del D.L. 124/2019 con l’inserimento del comma 542 all’articolo 1 della Legge 232/2016, prevedendo che vengano istituiti premi speciali per un ammontare annuo non superiore ai 45 milioni di euro, per coloro che provvedono al pagamento mediante carte di credito/debito.
Sanzione lotteria degli scontrini
L’esercente che si rifiuti di inserire nello scontrino il codice fiscale del cliente è punito con una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro.
Attenzione: non siamo in grado di calcolare quanti professionisti, imprese, artigiani, commercianti, siano al momento sprovvisti di POS e quanti intenderanno dotarsi di POS ma il numero sembra esagerato non è sufficiente andare in Banca e “prendere un POS”, ma occorre installarlo. Non aspettate quindi che arrivi maggio se intendete installare il POS ma provvedete già a gennaio 2020. L’uso del POS non è gratuito, quindi chiedete alla Banca il costo relativo all’utilizzo ed il costo delle commissioni.