Ho sbagliato comune nel versare l’IMU:  niente paura

Nulla sarebbe successo se, come in Francia, arrivasse un bell’avviso da parte del Comune contenente i conteggi e gli importi da versare e non, come in Italia dove il contribuente si deve calcolare gli importi, compilare i modelli di versamento etc.etc.

Ma passiamo alla “storia”: il contribuente versava l’IMU dovuta al Comune di Fiumicino al Comune di Roma, sbagliato Comune, era successo anche a me, mi era arrivato in notifica l’avviso di accertamento del Comune di Roma, con tanto di sanzioni ed avevo richiesto il  rimborso al comune di Fiumicino, meno male che l’avviso di accertamento e le sanzioni erano poca cosa.

Invece no, la Commissione Tributaria Regionale per il Lazio, con sentenza 1/10/2019 n. 5519 sezione/collegio 3 ha stabilito che

E’ illegittimo l’accertamento del Comune cui è dovuta l’Imu, ove l’imposta risulti erroneamente versata dal contribuente a Comune diverso, essendo quest’ultimo tenuto, anche solo sulla base di semplice comunicazione del contribuente contenente gli estremi del versamento e i dati catastali cui questo si riferisce, ad attivare le procedure più idonee per il riversamento al Comune competente delle somme indebitamente percepite. (G.T.).