17 Lug Il Garante privacy risponde su app nazionale di contact tracing e app regionali
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato le risposte ai quesiti più comuni relativi alle problematiche connesse alla realizzazione dell’app nazionale di tracciamento, nonché di altre app da parte di soggetti pubblici o strutture sanitarie.
Le Faq, in particolare, contengono indicazioni di carattere generale, anche ispirate alle risposte fornite a reclami, segnalazioni, quesiti ricevuti dall’Ufficio in questo periodo di emergenza.
In riferimento all’app nazionale di contact tracing (app “Immuni”), già autorizzata dal Garante, l’Autorità ha ribadito che la sua installazione è su base volontaria e che dalla mancata installazione non può derivare alcuna conseguenza pregiudizievole (come, ad esempio, limitazioni nella fruizione di beni o servizi).
Anche per le app regionali non c’è nessun obbligato di installazione. La mancata installazione non porta alcuna conseguenza pregiudizievole per gli interessati e non condiziona l’accesso ad aree o territori.